Dopo gli alberi di Natale dei chimici e le letterine a Babbo Natale dei fisici particellari sperimentali (mi raccomando: leggete tutto!) Ecco a voi il presepe degli economisti…con un po’ di spirito natalizio e un po’ di ironia, andiamo ad analizzare le dinamiche socio-economiche che stanno dentro la capanna di Betlemme.

Gesù Bambino: nonostante sia stato deposto in una mangiatoia dopo la nascita, l’INPS vuole verificare l’ISEE di nostro Signore per Bonus Infanzia e Bonus Nido, speriamo che non tengano conto dei regali dei Magi altrimenti la Sacra Famiglia dovrà pagare tariffa piena all’asilo.

San Giuseppe: non potrà usufruire del congedo di paternità essendo un artigiano; dulcis in fundo i Romani, antesignani del nostro legislatore fiscale, non mollano un colpo e l’hanno costretto a presentarsi con tutta la famiglia al censimento, non sarà mica qualche controllo al tappeto dall’Agenzia delle Entrate?

La Madonna: se Gesù Bambino non verrà accettato al nido, potrà utilizzare i libretti famiglia per pagare la baby sitter, ma il mercato del lavoro langue: forse è meglio che Maria stia a casa ancora un po’ con il suo piccolo; anche se la pensione è incerta e lontana, almeno le auguriamo una bella carriera per il futuro.

I Re Magi: hanno portato oro, Bitcoin e “bonus cultura”, mandando in soffitta l’incenso e la mirra, non sappiamo se il cambio sia stato vantaggioso, lo scopriremo solo vivendo.

L’angelo annunciatore: se fosse stato assunto con un contratto a chiamata, povero angelo! Aspetta e spera la prossima lieta novella!

I pastorelli: in attesa che i contributi all’allevamento vengano erogati anche in Palestina, non si sono persi d’animo e hanno seguito la stella cometa sperando di trovare condizioni di lavoro migliori.

Il bue e l’asinello: il gas metano deve ancora essere scoperto, bollette non ne arriveranno, la vita per gli animali “nell’anno zero” (o 7 avanti Cristo? Mistero della Fede) è dura comunque, il veganismo ci metterà ancora 2000 anni prima di diventare una moda.

La cometa: prima dello spot della merendina “Buondì” era la protagonista assoluta degli strafalcioni astronomici, ora ci risparmia di presentare la domanda per il Bonus Energia e di aggiornare il navigatore satellitare.

La capanna: se la Sacra Famiglia avesse dovuto pagarci il mutuo sarebbe stato un vero disastro, l’Euribor non era ancora sprofondato a quota -0,30%.

Elsa: non mi vedete? Sono la pastorella con il computer acceso. Eh sì, ragazzi, non sembra ma ho 2017 anni, li porto bene? A voi lascio l’ardua sentenza, nel frattempo vi auguro uno splendido inizio per il 2018 e vi aspetto qui per il prossimo appuntamento con #moneyfornothing.

Presepe

Il presepe di Moneyfornothing